FAQ ricetta dematerializzata
Data ultimo aggiornamento: 03/09/2015
Indice
Risposte
FAQ comuni - Domande sui sistemi informatici
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1) Che cos'è il sistema SOLE?
Il sistema SOLE è la rete regionale della Sanità che collega fra loro tutte le applicazioni utilizzate dai professionisti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), consentendo la condivisione di informazioni di carattere sanitario e socio-sanitario principalmente ai fini di prevenzione, diagnosi e cura.
A tale scopo la rete SOLE veicola le ricette rosse SOLE e le ricette dematerializzate, generate dai MMG/PLS con i loro applicativi anch'essi integrati con SOLE che il cittadino può visualizzare mediante il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Inoltre, dal proprio FSE, il cittadino può accedere ai servizi sanitari on line messi a disposizione dal SSR (per esempio Cupweb, Pago on Line), applicare regole di oscuramento ai documenti raccolti nel proprio FSE e verificare chi ha avuto accesso ai propri documenti.
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2) Che cos'è il SAR?
Il SAR è il Sistema di Accoglienza Regionale gestito da CUP 2000 per la Regione Emilia-Romagna (RER) che colloquia con il Sistema di Accoglienza Centrale del Ministero (SAC) per l’invio e il recupero delle ricette dematerializzate, ed aggiorna lo stato della ricetta (prenotata, sospesa,bloccata ed erogata).
E' in grado di:
- raccogliere tutte le prescrizioni dematerializzate inviate dai medici prescrittori della Regione Emilia-Romagna (MMG, PLS, specialisti ospedalieri e territoriali, etc.);
- rendere disponibili le prescrizioni dematerializzate ai sistemi che, se abilitati, possono accedere alla ricetta stessa (CUP, accettazioni, farmacie, etc.).
- fornire servizi di ritorno informativo verso le Aziende sanitarie e le farmacie
- sviluppare le regole e i controlli regionali necessari a garantire l’emissione di prescrizioni corrette
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3) Cosa si intende per sistema SOLE/SAR?
L'integrazione dei sistemi SOLE e SAR permette la gestione delle ricette rosse (le già usate ricette SOLE) e le nuove ricette dematerializzate, in modo che tutti i sistemi regionali possano gestire il prescritto regionale ed extra-regione.
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4) Che cos'è il SAC?
Il SAC è il Sistema di Accoglienza Centrale gestito da Sogei per il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) che si occupa della trasmissione telematica dei dati di monitoraggio della spesa nel settore sanitario, previsti dall'art. 50 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269.
Il SAC gestisce la circolarità nazionale delle ricette dematerializzate, ovvero la possibilità per gli assistiti di utilizzare una prescrizione in qualunque Regione, garantendo anche che la stessa prestazione non sia erogata più volte in regioni diverse. Al momento però solo le ricette che prescrivono prestazioni di assistenza specialistica possono essere utilizzate in qualunque Regione. Le ricette che prescrivono farmaci infatti potranno godere della circolarità nazionale solo dopo l'emanazione del decreto che deve regolare la materia.
FAQ comuni - Domande sulle ricette dematerializzate
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5) Che cos'è il Numero di Ricetta Elettronica (NRE)?
E' il numero univoco identificativo della ricetta dematerializzata, sostitutivo del codice a barre delle ricette rosse. Viene attribuito a ciascun promemoria in fase di prescrizione dall'infrastruttura SOLE/SAR, attingendo da lotti precedentemente richiesti al SAC.
E' visibile nella parte in alto a destra del promemoria, stampato dal prescrittore, ed è composto da una codifica che identifica la regione di emissione della ricetta e da un numero progressivo: ciò rende univoca la ricetta su tutto il territorio nazionale.
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6) Che cos'è il promemoria?
Il promemoria è una copia cartacea della ricetta dematerializzata (l'originale della ricetta dematerializzata è quella informatizzata presente sul sistema SAC).
Fino al 30 Agosto 2015 il promemoria viene stampato in formato A4, e la parte inferiore del modulo cartaceo è utilizzata in farmacia per l'applicazione delle fustelle dei farmaci.
Dal 1° Settembre 2015 il promemoria ha formato A5 e può essere stampato indifferentemente su fogli A4 oppure A5. In farmacia è adottato contemporaneamente il registro per la raccolta delle fustelle.
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7) Come si utilizza il promemoria di una ricetta di assistenza specialistica o farmaceutica?
Il promemoria è utilizzato per recuperare, attraverso il NRE e il CF dell'assistito, la prescrizione dematerializzata da parte delle Farmacie e dei servizi di prenotazione/accettazione. Non deve essere gestito come una ricetta rossa.
Pertanto
- non deve essere firmato dal medico
- non vi deve essere riportato il ticket
- non vi deve essere riportata alcuna annotazione, né da parte del medico prescrittore, né da parte degli erogatori
- non deve essere numerato
- non vi deve essere apposto il timbro o la data della farmacia
Fino al 30 agosto il promemoria è utilizzato dai farmacisti per raccogliere le fustelle delle scatole di farmaci erogati; dal 1 settembre invece entra in uso l’apposito registro (v. punto 6)
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8) Quando si deve gestire il promemoria come una ricetta rossa?
E' consentita la gestione del promemoria in modo analogo alla ricetta rossa limitatamente a una sola specifica situazione nell'ambito della "distribuzione per conto - DPC", qualora sia emessa una ricetta dematerializzata utilizzata dall'assistito nel territorio di un'AUSL che ha incluso il farmaco prescritto negli elenchi della DPC (v. punto 16).
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9) Che cos'è il codice di autenticazione?
Il codice di autenticazione è il codice di validazione univoco emesso dal SAC.
E’ visualizzato nella parte inferiore del promemoria.
Un promemoria con NRE senza codice di autenticazione non è da ritenersi valido.
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10) Le ricette rosse verranno abolite?
Il numero delle ricette rosse è in significativo decremento. Le ricette rosse, come previsto dalle direttive ministeriali, continueranno ad essere utilizzate per gestire pochi casi particolari quali: prescrizioni di farmaci stupefacenti e sostanze psicotrope che necessitano di registrazione di entrata/uscita in farmacia, prescrizioni al domicilio degli assistiti qualora il medico non abbia sistemi mobili, in caso di indisponibilità del sistema, etc.
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11) Quando scade la ricetta?
La ricetta dematerializzate ha la stessa validità della ricetta rossa:
- Ricetta farmaceutica: 30 giorni dalla data di emissione;
- Ricetta specialistica: 180 giorni dalla data di emissione in Regione Emilia-Romagna, a meno di casi particolari che saranno comunicati dall'Azienda o dal Prescrittore.
Le norme che rendono una ricetta "non erogabile" rimangono, pertanto, le stesse applicate sulla ricetta rossa.
Si precisa che il SAC blocca l'erogazione di ricette farmaceutiche scadute.
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12) Come ci si comporta se la ricetta dematerializzata non contiene l'esenzione e l'assistito dichiara di averne diritto?
Il farmacista o il punto di prenotazione/accettazione:
- deve suggerire all'assistito di recarsi dal medico prescrittore ai fine dell’emissione di una nuova ricetta dematerializzata o rossa riportante l'esenzione corretta
Il medico prescrittore:
- verifica puntualmente, mediante l'applicativo in uso, le esenzioni dell'assistito in anagrafe. In caso di esenzione non presente in anagrafe aziendale si suggerisce al cittadino di verificare la propria posizione presso la medicina di base dell'azienda di assistenza (o di residenza per le esenzioni per patologia)
- può inserire l'esenzione in cartella nella posizione anagrafica dell'assistito, nel caso in cui l'anagrafica non sia allineata con quella dell'Azienda Sanitaria
- provvede all'annullamento della ricetta errata se il cittadino presenta l'attestazione dell'esenzione ed emette una ricetta dematerializzata o rossa con esenzione.
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13) Come si trattano le esenzioni E99, T12, A14?
Sono al momento impedite le prescrizioni dematerializzate per assistiti che si siano avvalsi in passato di tali esenzioni.
Per gli assistiti che dichiarino per la prima volta il diritto di avvalersi di tali esenzioni occorre che il medico produca la ricetta rossa recante l'esenzione dichiarata dall'assistito.
Il farmacista non può intervenire sul promemoria a fronte di una nuova autocertificazione del cittadino.
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14) Come ci si comporta se la ricetta dematerializzata non contiene la fascia di reddito e l'assistito dichiara di averla autocertificata?
Il farmacista o il servizio di prenotazione/accettazione/erogazione non può modificare la ricetta già emessa, ma:
- deve suggerire all'assistito, se in possesso di un'autocertificazione valida, di recarsi presso la propria Azienda per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere poi al Medico una nuova ricetta
In caso contrario, sarà applicata alla ricetta la quota massima.
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15) Come ci si comporta in caso di incongruenza tra le fasce di reddito?
Nel caso si rilevi una incongruenza tra la fascia di reddito presente sulla ricetta dematerializzata e quella dichiarata dal cittadino, il farmacista o il servizio di prenotazione/accettazione/erogazione non può modificare la ricetta già emessa ma:
- deve suggerire all'assistito, se in possesso di un'autocertificazione valida, di recarsi presso la propria Azienda per comunicare l’incongruenza ed eventualmente richiedere poi al Medico una nuova ricetta con la fascia corretta.
In caso contrario l'assistito pagherà un ticket incongruente con la sua posizione reddituale.
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16) Quali farmaci sono esclusi dalla ricetta dematerializzata?
Il sistema SAR impedisce al medico di emettere la prescrizione dematerializzata per i seguenti farmaci:
- farmaci in DPC (su base provinciale/di Azienda USL);
- farmaci stupefacenti soggetti a registrazione di entrata/uscita;
- farmaci soggetti a prescrizione limitativa;
- farmaci soggetti all'indicazione, da parte del medico, di particolari annotazioni sulla ricetta.
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17) Come si gestiscono i farmaci in DPC?
La prescrizione dematerializzata di farmaci in DPC è al momento inibita dal SAR (sulla base di elenchi provinciali/di Azienda USL) che permette soltanto l'emissione di una ricetta rossa.
Nel caso l'assistito, in possesso di una prescrizione dematerializzata, si rivolga ad una farmacia fuori dall’ambito provinciale di appartenenza e in quella provincia il farmaco sia incluso negli elenchi della DPC, il promemoria deve essere gestito come una ricetta rossa.
FAQ comuni - Domande sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
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FAQ MMG/PLS - Domande sugli assistiti/visite
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FAQ MMG/PLS - Domande sulla ricetta/promemoria
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FAQ farmacisti
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201) Cambia qualcosa nelle regole di erogazione della ricetta farmaceutica?
Continuano a valere tutte le regole della normativa vigente per la ricetta rossa; si aggiunge l'acquisizione ottica della targatura presente sulla fustella delle scatole consegnate; il codice targatura è diverso da quello che identifica il farmaco/AIC e individua la singola scatola; si tratta di un codice nato per contrastare il fenomeno della contraffazione dei medicinali.
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202) Dove vanno attaccate le fustelle?
Dal 1° settembre le fustelle devono essere apposte sul registro delle fustelle, personalizzato per ogni Farmacia.
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203) Cos'è il registro fustelle?
Il registro è il documento per la rendicontazione e deve essere consegnato all'AUSL unitamente alla DCR del mese di competenza. Contiene le fustelle dei farmaci erogati che vengono applicate sul registro contestualmente all'erogazione dei singoli farmaci (anche quando la ricetta viene evasa solo in parte).
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204) È possibile erogare parzialmente una ricetta?
Sì, sia nel caso di ricetta farmaceutica, sia nel caso di ricetta di specialistica.
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205) Cosa succede in assenza di connettività?
Come prevede il D.M. 2 Novembre 2011, questo è l'unico caso in cui fa fede il promemoria. Pertanto si eroga con i dati riportati su di esso. Al ripristinarsi della connettività si deve procedere con l'erogazione della ricetta nella modalità dematerializzata.
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206) Cosa succede se il sistema non "trova" la prescrizione?
Il promemoria non è da ritenersi valido, questo caso è possibile solo in presenza di un falso e pertanto non si procede all'erogazione della ricetta.
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207) Come ci si comporta nel caso un gestionale non sia ancora integrato con i servizi di dematerializzazione?
Verrà messa a disposizione un’interfaccia web per il recupero/blocco della prescrizione.
Una volta bloccata la prescrizione verrà trattata come una ricetta rossa. L'erogazione in modalità dematerializzata verrà comunicata quando si disporrà del gestionale integrato.
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208) Come si devono numerare le ricette dematerializzate?
I promemoria NON dovranno essere numerati, ovvero il farmacista/tariffatore non dovrà apporre una propria numerazione (manualmente o automaticamente) prima dell'invio del promemoria all'Azienda.
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209) Le farmacie potranno monitorare i volumi delle ricette da loro erogate?
Sì. Il SAR fornirà una funzionalità tramite un web service (interfaccia applicativa che permette a due applicazioni software di "parlare" tra di loro) che permetterà all'applicazione del farmacista/tariffatore di scaricare i dati di erogato, nel periodo di tempo richiesto, in formato standard (CSV).
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210) Come si comportano le farmacie in caso di "Sostituzione medicinale prescritto ai sensi dell'art.6 DPR 371/1998"?
E' stato introdotto sul SAR un flag al fine di raccogliere le informazioni relative all'applicazione dell’art. 6 DPR 371/98, ovvero alla sostituzione di un medicinale, al di fuori della lista di trasparenza, per "Irreperibilità" (codice 1) o per "Urgenza assoluta o manifesta" (codice 2). Il SAR impedisce le sostituzioni in assenza di valorizzazione del flag con le seguenti eccezioni: modifica dell'AIC di uno stesso medicinale e presenza di un'autorizzazione all'importazione parallela di identico medicinale. Il SAR inoltre emette un avviso relativo agli utilizzi del flag non necessari. L’informazione sull’uso del flag è resa all’AUSL per eventuali controlli.
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211) Come si comportano le farmacie in caso di "erogazione non conveniente economicamente per l'assistito"?
Si riporta quanto inserito nel protocollo d'intesa Regione-Associazioni: "La farmacia è autorizzata ad effettuare la sola 'sospensione' della ricetta dematerializzata e ad erogare il farmaco dietro corresponsione del minore prezzo di vendita al pubblico dei farmaci ivi prescritti".
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